sabato 29 agosto 2015

Ben arrivati in Bulgaria, a voi Sofia...

Arrivati a Sofia da Skopje, il paesaggio cambia e si aprono paesaggi collinari sterminati che ricordano in qualche modo la maremma toscana. Si paga la vignette da 5 euro per viaggiare su tutte le strade della Bulgaria per 15 giorni. Per strada incontri con vecchie auto, camion che sembrano usciti dai film americani degli anni '50 e tanti carretti trainati da cavalli o da muli che trasportano persone o cose varie, alquanto pittoreschi, ma in qualche modo ben inseriti nel paesaggio.
A Sofia scopriamo che la maggior parte delle strade, compresi i viali principali, sono fatte di Sanpietrini... ci chiediamo, ma siamo a Firenze? Troviamo il nostro alloggio e scopriamo che questa volta con booking non siamo stati troppo fortunati, perchè alcune cose non tornano.
Due note un po' pungenti: essendo forse la Bulgaria già in Europa da qualche anno, prima cosa non è particolarmente economica come pensavamo e come il resto dei Balcani e due in molti posti è possibile pagare solo in contanti.
La prima sera abbiamo cenato accanto alla Vega Pansion, il nostro alloggio e siamo stati purtroppo subito accolti anche dal disagio che si vive in questa capitale dell'est Europa, soprattutto dai bambini e dai ragazzini di strada che girano chiedendo soldi o cibo, vagando come degli zombie, con lo sguardo assente e vuoto perchè strafattti di colla. Una scena molto triste che non può non colpire.
Per il resto Sofia è molto bella e come prometteva la guida con uno splendido cielo azzurro. La temperatura è calda, ma secca. Si sta bene e non si suda per niente. Girando per la città si scoprono zone completamente diverse che vanno dai monumenti principali, alle vie commerciali, ai parchi stile ex Unione Sovietica, a strade creative e vive in cui sembra di stare nel nord europa. Anche se predomina la tradizione Ortodossa (di qui Cirillo che inventò l'alfabeto cirillico) anche qui è presente una certa mescolanza con le altre religioni e culture.
Rispetto alle altre nazioni si nota una presnza gay più visibile e accettata, infatti il governo promuove da tempo il turismo gay.
Molti come da tante parti i Casinò e i Club di strep tease o come li chiamano loro, per gentleman... non sapevamo che solo i gentleman andassero a vedere gli spogliarelli!!!
Meraviglioso un negozio di abiti da sposa con accanto il sexi shop...prima il dovere, poi il piacere...o tutti e due insieme.
Comunque al di la dei contrasti una città da vivere. Una nota per chi volesse cenare, il ristorante Made in home, luogo incantevole e assolutamente internazionale, non perchè tutto sia uguale a ciò che si trova negli alberghi di tutto il mondo, ma perchè qui fanno una ricerca dei piatti più buoni provenienti da varie culture da oriente a occidente e lo propongono con attenzione e alta qualità abbinata a un rapporto qualità prezzo ottimo. Il proprietario con cui abbiamo chiacchierato un po' è un ragazzo che parlava napoletano e quando gli abbiamo chiesto che ci faceva li, ci ha detto che lui è Bulgaro, ma ha vissuto 10 anni a Napoli! Incredibile!

Verso Sofia... 




Tanti incontri particolari...




Un bar speciale...


La frontiera fra Macedonia e Bulgaria 


La frontiera fra Bulgaria e Macedonia... 









??? Attenzione ai buchi neri???  pericolo porte spazio temporali???  Booooo?













Le terme di Sofia, e l'acqua a 46 gradi che viene bevuta da tutti gli abitanti perchè ricca di poteri benefici





 Il mercato centrale




La Sinagoga






Fate voi... pima il dovere poi il piacere...









Alla faccia della salute pubblica



Quando si dice la fotografia viene valorizzata. Mhhh
 




Dicono che ognuno di noi ha sette sosia in giro per il mondo... Io ne ho trovato uno! 






Made in home...








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