Ieri sera un film Bosniaco, Hiljadarka, presentato con i massimi onori e con una partecipazione staordianria da parte del pubblico.
Il Teatro Nazionale era strapieno e anche noi abbiamo doviìuto vedere il film in piedi. Sul tappeto rosso i protagonisti sono stati osannati dal pubblico.
Il Film: La prima idea che possiamo dare sul film è di trovarsi di fronte ad una rivisitazione critica e purtroppo tragicomicamente reale della ex Jugoslavia del Maresciallo Tito. L'idea mitizzata che il Popolo aveva di lui non era forse corrispondente ad una realtà così idilliaca e aderente alle aspettative.
Il film divertente e ironico è di semplice comprensione sia per quanto riguarda i dialoghi che per la trama, anche a chi conosca poco del passato storico della ex Jugoslavia.
Consigliatissimo.
http://ticketing.sff.ba/en/film?ID=7049
Prima abbiamo visto un bel documentario Eoha, dal Montenegro, del regista Vladimir Perović di soli 22 minuti su una giornata di un pastore con le sue capre e pecore.
Il documentario non ha dialoghi, quello che si percepisce è un tipo di comunicazione quasi magica che sfrutta dei sensi a cui noi non siamo abituati. Questa persona comunica con i suoi animali attraverso diversi particolari che si ripetono e tra i quali se ne ripete uno più degli altri, 'Eoha' appunto, e che spiega senza bisogno di parole il rapporto tra uomo e natura.
Il regista è definito un poeta del cinema documentaristico, particolare è l'idea di questo documentario nata dall'incontro con un pastore che doveva essere il protagonista, ma che purtroppo è morto. Perovic decide allora di fare un casting tra i pastori del luogo per trovare la persona giusta.
Il rapporto del regista con la natura è assolutamente sereno. Alla domanda se fosse successo che qualche animale avesse aggredito lui o la sua attrezzatura la risposta è stata: 'la natura no ti aggredisce se te non fai lo stesso'
http://ticketing.sff.ba/en/film?ID=6707&title=Eoha
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