Un regalo bellissimo che abbiamo potuto vivere è stato incontrare nella sua città il Generale Divjak, con il quale abbiamo passeggiato e visto quanto chiunque a Sarajevo lo ami e lo fermi ogni metro per salutarlo e scambiarci due parole. Parlare con lui è sempre un piacere e una profonda immersione in una sterminata umanità, ma anche incredibilmente interessante grazie alla sua capacità di analisi della situazione politica e storica degli avvenimenti che hanno travagliato questa bellissima città. Grazie Generale!
Infine un pensiero per la mervigliosa Sarajevo, ancora una volta capace di stregare e di fartela amare sempre di più. Ogni volta la lasciamo con una voglia di tornarci subito, noi continuamo a invitare chiunque ad andarci. Una città piena di vita, di mistero, di tragedie vissute e comunque superate, di buon cibo, di eventi, di giovani interessanti, di creatività, di luoghi perticolari come il bar 'I'm the fish that is made of gold what is your wish?'e di persone affabili e che hanno voglia di mescolarsi,.
Un grazie particolare a Vedran e alla sua mamma che abbiamo conosciuto e che ci ha regalato ancora dei meravigliosi dolcetti fatti in casa.
Con Vedran e il Generale Divjak
Lo splendido bar dove si può stare a perdersi..
L'ultimo red carpet e la premiazione al Teatro Nazionale con la festa finale
Nessun commento:
Posta un commento